7° andata (09 Ott 2016): SOLIERESE – FORMIGINE 1 – 0
Sette giorni fa a San Damaso, contro la capolista Rosselli, pur senza Sordi in difesa e Matteo Simoni in attacco la squadra formiginese è stata artefice di una superba prestazione terminata con una sconfitta profondamente ingiusta. Oggi, in casa dell’altra capolista Solierese, le assenze di rilievo sono salite a cinque, causa gli infortuni settimanali del trequartista Feninno e della coppia di centrali difensivi D’Ambrosio e Grosoli! Nonostante il forzato rimaneggiamento i ragazzi schierati in campo da mister Schillaci si sono comportati egregiamente (notevoli, in particolare, le prove di Monelli e Giovanardi schierati al centro della difesa), al punto che avrebbero meritato la spartizione della posta; un calcio di rigore (per altro netto), assegnato su una delle sporadiche iniziative offensive solieresi, ha invece provocato un’altra sconfitta, la terza consecutiva. Il Formigine però, seppur in serie negativa di risultati, è tutt’altro che in crisi … e le prossime gare dovrebbero confermare questa mia personale impressione.
Tabellino
SOLIERESE
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FORMIGINE
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21‘ st Belluzzi (rig.) | |||
In campo | |||
1 | Neri | N. Simoni | 1 |
2 | Agazzani | 70′ ▊ 58′ ▊ Giovani | 2 |
3 | Gantier | Poli | 3 |
4 | E. Montorsi | 23′ ▊ Cassano | 4 |
5 | Caselli ▊ 35′ | Monelli | 5 |
6 | Siena ▊ 49′ 50′ | 75′ Lotti | 6 |
7 | Macchi ▊ 23′ | Giovanardi | 7 |
8 | Ascari ▊ 53′ | 66′ ▊ Algeri | 8 |
9 | Belluzzi | 86′ Mele | 9 |
10 | M. Montorsi ▊ 62′ | Sarnelli | 10 |
11 | Jabeur 86′ | 80′ Anakor | 11 |
In panchina | |||
12 | Corradini | Rizzo | 12 |
13 | Vezzali | Adani | 13 |
14 | Mustafaj 50′ | Grosoli | 14 |
15 | Razzano 86′ | Tripepi | 15 |
16 | Rebecchi | 75′ Sanna | 16 |
17 | Castropignano | 80′ Annovi | 17 |
18 | Boccher | 86′ M. Simoni | 18 |
Allenatore | |||
Cesare Maestroni | Gianfranco Schillaci | ||
Arbitro | |||
Sig. Matteo Sintoni di Faenza | |||
Note | |||
Pomeriggio grigio, terreno in buone condizioni, spettatori 150 circa. |
Cronaca
1° tempo
- 05′
Mele innesca bene Sarnelli sulla sinistra; il capitano verdeblu caracolla col pallone poi, improvvisamente, mette verso il limite dell’area una palla insidiosa sulla quale va prontamente al tiro Algeri che, però, viene murato.
- 06′
L’ex verdeblu Jabeur, lanciato lungo sulla corsia di centro sinistra, viene anticipato dall’uscita a terra di N. Simoni.
- 19′
Un lungo lancio di Cassano, dal centro del centrocampo, trova Sarnelli con un po’ di spazio in area sulla sinistra; immediato il diagonale incrociato di mancino, appena troppo stretto.
- 22′
Il difensore Poli, a metà strada tra la linea dell’out sinistra e il lato corto della sua area, entra in gioco pericoloso su un avversario che finisce a terra e l’arbitro concede il calcio di rigore alla Solierese, giudicando (non si sa con quale metro) il fallo in area; fortunatamente interviene il suo collaboratore di fascia che gli evita di commettere un errore grossolano quanto grave.
- 40′
Momento favorevole al Formigine che, sfruttando il palese nervosismo degli avversari, nel giro di due mibuti procura altrettanti potenziali pericoli in fase offensiva, specialmente con le giocate imprevedibili di sarnelli.
- 48′
Sinistro radente dalla distanza di Ascari parato con sicurezza a terra da N. Simoni disteso a terra alla sua destra.
2° tempo
- 12′
Sarnelli lancia in area, sulla sinistra, il compagno Anakor la cui potente conclusione in diagonale viene deviata in angolo.
- 21′
Spunto individuale di Belluzzi che si infila in area e viene agganciato da Algeri: ammonizione per il centrocampista formiginese e calcio di rigore, questa volta ineccepibile, per la Solierese; sul dischetto si presenta lo stesso Belluzzi che trasforma in goal di potenza.
- 25′
Pesante decisione arbitrale che giudica da 2° giallo, quindi da espulsione, un intervento di Giovani su un avversario, forse neanche falloso! Un minuto dopo, potente conclusione dalla distanza di Ascari con palla che si stampa in pieno sulla traversa, con il portiere formiginese impotente.
-
L’ultima parte di gara vede il Formigine sbilanciarsi progressivamente in avanti alla ricerca di quel pareggio che non avrebbe demeritato, esponendosi anche al contropiede avversario; si è però fatta sentire l’affiorante stanchezza e, soprattutto, la condizione di inferiorità numerica, sicché la gara è terminata senza altri significativi sussulti.
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